sabato 30 ottobre 2010

The Rocky Horror Glee show

Ecco il primo commento a GLEE. Questa puntata mi è proprio piaciuta. Ancora una volta i nostri protagonisti hanno dimostrato il loro talento canoro e teatrale reinventandosi e usando questo pazzo e strambo musical per acquistare maggiore fiducia in se stessi, per sfidarsi e -naturalmente- per divertirsi. Infatti anche una storia così poco ortodossa e fuori dai canoni perbenistici può invece insegnare molto.
Nel corso della puntata, Will ha usato il Rocky Horror per cercare di fare colpo sulla sua amata, ma tutti i suoi piani gli si sono rivoltati contro. Infatti ha potuto conoscere una nuova Emma, che con l'attuale fidanzato riesce a fare cose che prima la spaventavano a morte. Will ha tentato di riavvicinarsi a lei usando una passione comune, ma questa è stata un'arma a doppio taglio, infatti Carl si è rivelato un ottimo cantante e attore e alla fine pure un ottimo fidanzato per Emma. Will si è quindi accorto dell'errore e di come avesse usato il musical come pretesto per riconquistare un amore, facendo lottare i ragazzi del Glee club in una battaglia che li avrebbe portati a scontrarsi con i genitori e con la scuola. Grazie al discorso di Sue, che vi riporto di seguito, Will capisce di aver fatto un passo falso: "Allora, io sono una grande fan della libertà personale, ho pubblicamente sostenuto quella donna che vuole sposare le proprie piaghe, ma solo perchè si è liberi di dire ciò che si vuole, non significa che si debba farlo sempre. Gli artisti sono liberi di superare i limiti per creare arte, ma quando superare limiti è il loro unico obiettivo, il risultato è di solito un'opera molto brutta. Ci sono un tempo e un luogo per tutto, e mostrare un senso di nausea verso quello a cui non vogliamo che i nostri figli siano esposti, non è bigottismo. Gli adulti amanti della libertà possono pure avere un dibattito aperto e piacevole su come vorrebbero che fosse la società, ma non forziamo i nostri figli a combattere questa battaglia culturale al posto nostro. Meritano di meglio." Ecco, trovo che questo discorso sia illuminante. Se a prima vista può sembrare un po' conservatore, a una seconda occhiata ci si accorge di quanto sia un grande insegnamento. Infatti se è giusto spingersi oltre i confini per lottare per le proprie idee, è altrettanto sbagliato farlo solo per il piacere di fare arrabbiare qualcuno, come è sbagliato convincere delle persone a fare una cosa solo per i propri interessi. Inoltre anche io, come Sue, penso che certe persone, in nome della libertà di pensiero, dicano cose veramente a sproposito. In totale: c'è tanta gente che dovrebbe tenere chiuso il becco. Non trovate? Il Rocky Horror, comunque, non è qualcosa di troppo scabroso e come tale da eliminare; non è una di quelle opere definite pessime da Sue, perchè fatte con l'unico obiettivo di superare i limiti. Questo è invece il caso di un'occasione per sentirsi liberi di essere quello che si è realmente: pazzi, svitati, sinceri... Ecco perchè Will decide di fare lo stesso questo spettacolo, ma non per tutti, solo per il Glee Club: "Gli spettacoli del Rocky Horror erano per gli emarginati, per gli esclusi che non avevano un posto dove andare, ma che non smettevano mai di cercare un posto, qualsiasi posto, dove sentirsi accettati. Vi suona familiare? La verità è che in questa prospettiva, il Rocky Horror è lo spettacolo perfetto per questo club".

PS: se non l'avete ancora fatto, vi consiglio di guardare il video delle VIBRAZIONI della canzone DRAMMATURGIA. La canzone non c'entra col Rocky Horror, ma i personaggi e i balletti (che riprendono il Time Warp), sì e sono davvero divertenti. Fra l'altro fra gli attori del video ci sono Riccardo Scamarcio, Paolo Bonolis e Sabrina Impacciatore. Ve lo consiglio e... BUON HALLOWEEN A TUTTI!

1 commento:

mediaset contatti ha detto...

grazie per le post!! no he visto este capitulo :(
grazie per publicarlo
bacci